Archive for agosto 2006|Monthly archive page

Slax: una distribuzione agile e veloce

Ho trovato molto interessante la possibilità offerta dalla distribuzione GNU/Linux SLAX.
Si tratta di una distribuzione GNU/Linux Live CD basata su Slackware.
Non è necessario installarla nel disco rigido e l’avvio avviene tramite CD oppure anche Pendrive.
E’ possibile eseguire SLAX tramite RAM, lasciando libero il drive CD/DVD, permettendo per esempio di vedere un DVD, ascoltare un CD audio, o leggere il contenuto di un disco oppure ancora scrivere i file su un CD-R/CD-RW.
Esistono 5 versioni della distribuzione:
Standard – Kill Bill – Server Edition – Popcorn – Frodo.
Le versioni di SLAX Standard e Kill Bill hanno KDE come ambiente desktop, invece nella versione Popcorn viene usato Xfce. Fluxbox è presente in tutte le versioni eccetto in Frodo, la versione per pc dotati di una poca memoria RAM.
La versione di SLAX che ho provato è la 5.1.7b e pesa circa 196 MB, ed è stata rilasciata il 30 gennaio 2006.

La caratteristica principale di SLAX è la possibilità di personalizzarla tramite i pacchetti di Slackware. É possibile aggiungere ulteriori software a quelli forniti con i CD e masterizzare una versione personalizzata della distribuzione.

Infatti in una sorta di repository chiamati “modules” si trovano tutti i software disponibili per la distribuzione. L’utilizzo è molto semplice, basta aggiungere il programma scaricato nella cartella “/modules/” per includere il programma permanentemente nel CD, oppure usare il comando “uselivemod” per attivare il modulo al volo.

Una guida sui principali comandi di Slax (in italiano) è disponibile qui.

Joomla: aggiornamento alla versione 1.0.11

E’ uscito l’aggiornamento alla versione 1.0.11 di Joomla.
Viene raccomandato l’upgrade alla nuova versione in quanto questa risolve alcuni problemi di sicurezza anche di grado molto elevato e dei bugs presenti nella precedente versione.
L’aggiornamento è molto semplice in quanto consiste nel sovrascrivere con i nuovi file, i precedenti. E’ naturalmente consigliato di eseguire un backup del sito e dei contenuti, prima di procedere.
Il tutto si può trovare in versione italiana al sito Joomla.

Una volta eseguito l’aggiornamento, si può incontrare un messaggio di avvertimento all’interno del pannello di amministrazione del sito.
Si tratta di un riferimento a “RG_EMULATION” la variabile che emula il register_globals = off. E’ sufficiente modificare la linea 24 del file “globals.php” come segue: “define( ‘RG_EMULATION’, 0 );” (senza le “virgolette”).
Tutto ok poi il resto.

Il progetto Joomla! è sempre stato impegnato sul principio della sicurezza come questione principale. Le iniziative sono sempre incentrate per rinforzare questo principio.
 

Wine – il “quasi” emulatore di windows

Continuando nella mia esplorazione di Linux, ho scoperto Wine il cui acronimo significa “Is Not an Emulator”. Si tratta di un software nato originariamente per Linux, poi esteso ad altri sistemi operativi, con lo scopo di permettere il funzionamento dei programmi sviluppati per il sistema operativo Windows.
E’ molto interessante per poter installare quei programmi che non trovano corrispondenti nel mondo open source (su Linux) oppure se si vuole utilizzare un programma Windows, di cui ci si è particolarmente affezionati.

Per scaricare l’ultima versione si devono aggiungere questi 2 repository all’elenco del file “/etc/apt/sources.list”:
Per Ubuntu Dapper (6.06):
deb  http://wine.budgetdedicated.com/apt dapper main
deb-src  http://wine.budgetdedicated.com/apt dapper main

Per Ubuntu Breezy (5.10):
deb  http://wine.budgetdedicated.com/apt breezy main
deb-src  http://wine.budgetdedicated.com/apt breezy main

Il programma è a riga di comando e per lanciare l’interfaccia di configurazione, basta scrivere “winecfg” da terminale. Volendo, è possibile installare “xwine” che presenta una interfaccia grafica per il programma.
Personalmente però ho trovato il seguente problema:
Tentando di installare xwine da apt-get, viene richiesta la disinstallazione di wine (se questo è già installato) e quindi una volta installato xwine, questo non funziona perchè dice che non trova il programma wine. E’ un po’ il cane che si morde la coda…
In pratica è come se i due programmi risultino incompatibili fra loro….mah…

Probabilmente sbaglio qualcosa, ma non ho ancora capito che cosa.
Se qualcuno è già passato per questa strada, ed avesse delle soluzioni, mi faccia sapere…e lo ringrazierei molto.

Nel sito ufficiale del programma Wine è possibile trovare molte altre informazioni, mentre nel sito http://frankscorner.org si trova una lista dei programmi testati e funzionanti con Wine.

Server web in casa

Creare un server web con Linux è facile e divertente. Personalmente sconsiglio il fatto di tenere un server in casa; ci si può sicuramente affidare ad aziende che lo fanno professionalmente, senza incorrere in problemi dalla soluzione certamente possibile, ma a caro prezzo in termini di tempo e di insoddisfazioni varie…

Con Ubuntu ho sperimentato la costruzione di un piccolo server che mi permette di poter visualizzare alcune pagine web quando sono connesso.

Per fare questo prima di tutto ho utilizzato il servizio messo a disposizione da Dyndns che trasforma l’indirizzo IP variabile in indirizzo fisso. Successivamente ho installato i componenti per il server su Ubuntu, seguendo questa guida che si trova nella documentazione di Ubuntu.

Alcuni problemi che si incontrano se si condivide la connessione internet tra più PC, si possono risolvere seguendo la guida che si trova sul sito di Dyndns cliccando qui.

Inoltre in questa pagina viene spiegato come modificare il file “hosts”, se dovessero esserci altri inconvenienti…come ho trovato io. Con l’aiuto di queste guide però, sono riuscito a risolvere i vari problemi e a mettere online le mie pagine, che si possono vedere ora a questo indirizzo: http://renzoserver.homelinux.com

…naturalmente saranno raggiungibili solo quando sono sono online.

Hamachi per rete virtuale

Ho installato Hamachi per creare una rete virtuale tra PC.
La cosa è molto interessante perchè con il programmino che si trova qui è possibile creare una rete virtuale chiusa al numero di utenti che si desidera, e la connessione avviene attraverso un IP fisso.
In pratica lo uso per accedere al PC che sta a casa e che contiene dati che devo consultare dall’ufficio.

Dopo aver creato la VPN, mi connetto con un IP del tipo 5.65.5.xxx e usando VNC, condivido il desktop e posso lavorare direttamente sul mio PC di casa utilizzando un IP fisso.

Il programma è disponibile anche per Linux e per Mac.

Virtualizzare con Vmware

Un’applicazione interessante è Vmware player. Con essa è possibile provare tutte le Distro che si desidera, senza doverle installare realmente, ma solo virtualmente. Per fare questo c’è bisogno dei file che si trovano cliccando qui, e che permettono di lanciare qualsiasi immagine “.iso” come se fosse dal CD di installazione.

Così, senza masterizzare l’immagine nel CD, è possibile provare la distribuzione e verificare tutte le sue funzionalità direttamente da Linux con l’utilizzo di Vmware player. Basta copiare il file .iso nella cartella di LiveCD e cambiare il nome del file della iso con “livecd.iso”.

In alternativa è possibile creare il file “.vmx” necessario per fare partire l’installazione virtuale di moltissimi sistemi operativi.
A questo indirizzo, è possibile procedere alla creazione del file di configurazione di Vmware.

Condivisione in rete tra Ubuntu e Windows

Utilizzando Samba per condividere file in una rete di PC avevo il problema che da LINUX potevo accedere ai file condivisi nel PC Windows, ma non viceversa.
In pratica dal PC con Windows non potevo vedere i file condivisi del PC con Linux.

Il problema era dato perchè non avevo creato l’utente su Samba.

Per fare questo, da terminale lanciare il seguente comando:
sudo  smbpasswd -a username      (al posto di username mettere il nome utente quello usato per fare il login in ubuntu)
verrà richiesta la password     (inserire la password usata per fare il login in ubuntu – verrà richiesta per conferma 3 volte)
a questo punto bisogna riavviare Samba con il comando:
sudo /etc/init.d/samba restart

Quando si cercherà di aprire le cartelle condivise da altri Pc, verrà richiesta l’autenticazione. Basterà inserire il nome utente e la password appena creati, nel classico formato
<Host>\<nome utente>
<password>

Inviare i fax con Ubuntu

Finalmente dopo molti tentativi, sono riuscito a risolvere il problema dell’invio dei fax utilizzando Linux. Ora il “muletto” dove sto testando il nuovo S.O. Ubuntu nella versione “Dapper drake” è assolutamente indipendente da Windows.
In pratica ora posso fare le stesse operazioni che di solito facevo con il sistema operativo di zio Bill.

Per risolvere il problema dei fax su Ubuntu ho installato Gfax assieme a Hylafax.
Inoltre per visualizzare i fax ricevuti, ho installato il visualizzatore “GhFaxViewer” ma può andare bene anche il visualizzatore standard di Gnome “Eye” … e tutto funziona a meraviglia.

Per l’invio del fax, il file deve essere salvato stampando il documento su file e salvandolo successivamente in “ps” come file postscript. Ho provato l’invio e la ricezione e mi sembra tutto ok.

I fax vengono salvati tutti nella directory /var/spool/hylafax e la suddivisione è così composta:

In /var/spool/hylafax/etc sono contenuti i files di configurazione; in /var/spool/hylafax/config sono contenuti i possibili files utilizzabili per la configurazione dei modem;
in /var/spool/hylafax/sendq sono contenuti i fax in uscita;
in /var/spool/hylafax/recvq sono contenuti i fax ricevuti;
in /var/spool/hylafax/doneq sono contenuti i fax spediti.

Per avere i fax ricevuti a portata di mano ho poi creato un link simbolico sul desktop con il comando:       ln -s /var/spool/hylafax/recvq    /home/miaDirectory/Desktop

Problema su invio fax con Ubuntu

Il problema principale in questo momento è il fatto di non poter gestire l’invio e la ricezione dei fax tramite Linux con Ubuntu.
Risolvo per ora utilizzando il programma di invio fax di Windows 2000, installato sempre sullo stesso PC in altra partizione. Mi rompe molto però dover passare su Windows e non poterlo fare direttamente da Linux in quanto avendo risolto tutti gli altri problemi che avevo, legati alla stampante, alla messa in rete con altri PC, ecc…questo purtroppo è il problema che mi è ancora rimasto da risolvere. Ho trovato però una guida che potrebbe risolvere il problema: http://www.retelinux.com/rete/hylafax_inst.htmlprovo e poi comunico com’è andata.
Comunque…a grande richiesta ecco le caratteristiche del “muletto”:

Pentium II 350 Mhz
Memoria RAM da 64Mb + 128 Mb + 128Mb = Totale: 320Mb
2 dischi rigidi:
sul primo da 6 Gb è installato Windows
sul secondo da 20 Gb è installato Linux

Anche se non è una scheggia, trovo che le prestazioni (dopo aver aumentato la Ram) siano abbastanza buone, con Ubuntu installato.